Clockstop è ricerca musicale
Per ben 3 giorni, 13 – 14 e 15 maggio, Noci ha ospitato musicisti italiani (coordinati da Vittorino Curci che assieme a Gianni e Donato Console ha rappresentato la nostra città nella kermesse) e internazionali, giunti in massa nell’occasione della rassegna di musica improvvisata “Clockstop Festival”.
L'evento, da ben due anni, restituisce alla nostra cittadina il primato di “capitale della musica d’avanguardia pugliese”, prestigioso riconoscimento riconosciuto alla Noci del lontano ’89, quando una nuova fisionomia artistica di stampo jazzistico cominciava a delinearsi.
Il Chiostro delle Clarisse ha fatto da scenario ad una serie di esibizioni dove la musica, servendosi di strumenti sempre nuovi ed originali, ha toccato le corde dei sensi, stupendo piacevolmente il numeroso pubblico accorso. Ricercatezza è stata la parola chiave di questa manifestazione; in questa prospettiva, sono da intendersi i suoni inusuali di una sedia "sbattuta" sul pavimento, del vetro in frantumi e il fruscio delle foglie. E’ strano pensare come "rumori mutuati dalla frenesia quotidiana" possano compiersi ad arte in suggestive esecuzioni musicali.
I musicisti del Clockstop hanno, ancora una volta, testimoniato questo; perché l’attenzione al reale, in ogni sua minima sfaccettatura, crea arte… in una bellezza che ferma il tempo.